Versione:1.0
Release:2024-02-16
Disponibilità:accessibile
UniData prevede due tipi di accesso:
- accessibile
(tutti gli utenti possono accedere a questa indagine - può essere previsto un rimborso spese) - accesso limitato
(l'accesso all'indagine è soggetta a restrizioni - vedi più avanti)
Tipo di dato:
individuali
Modalità di indagine:
cross-section
altra documentazione
Il discorso sull’emergenza pandemica è stato prodotto da una quantità di artefatti comunicativi che costituiscono le pratiche di linguaggio della comunicazione del rischio nella crisi o crisis risk communication.
In riferimento alla pandemia da COVID-19, le pratiche comunicative maggiormente analizzate sono state quelle veicolate dai media, mentre gli studi sulla comunicazione del rischio usata dalle istituzioni appaiono in numero limitato e perlopiù focalizzati sul linguaggio dei leader di governo.
I dati archiviati e messi a disposizione hanno consentito di effettuare un’analisi del discorso che contribuisce a colmare questa mancanza di approfondimenti presentando uno studio qualitativo del caso italiano.
La base empirica comprende 648 documenti ufficiali prodotti durante lo stato di emergenza della pandemia da COVID-19 in Italia, dal 31 gennaio 2020 al 31 marzo 2022.
L’obiettivo è quello di mettere in luce l’approccio tecnocratico che ha prodotto il discorso sull’emergenza, in cui il rischio ha una natura oggettiva e conoscibile.
I dati possono essere scaricati liberamente, previa registrazione. Una volta registrati e loggati nel sito, cliccare sull’icona verde che apparirà nel box a destra.
Parole chiave: analisi documentale, analisi del discorso, comunicazione del rischio per la crisi, Covid-19
Topic Classification:
Nazioni: Italia
Unità geografica: non pertinente
Unità di analisi: unità testuale
Universo: Tutti i documenti (leggi, decreti-legge, decreti, circolari, ordinanze, report/verbali, ecc.) prodotti durante lo stato di emergenza in Italia (31 gennaio 2020 - 31 marzo 2022) dalle seguenti istituzioni: Presidente del Consiglio, Ministero della Salute, Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Istituto Superiore di Sanità e Comitato Tecnico Scientifico.
Campionamento: 648 documenti. Campione non probabilistico mirato. I documenti sono stati selezionati tra quelli liberamente accessibili sui siti web ufficiali delle istituzioni considerate, filtrando per parola chiave "COVID-19". Tra i risultati ottenuti sono stati selezionati i documenti che riguardano le decisioni restrittive dei diritti fondamentali e delle libertà civili (ad esempio libertà di movimento), delle libertà quotidiane applicate (ad esempio indossare mascherine, tracciamento dei casi, quarantene, distanziamento fisico, Green Pass), così come delle chiusure (ad esempio chiusura delle scuole, degli esercizi commerciali e divieto di eventi pubblici).
Peso: L'indagine non prevede pesi
Metodo di raccolta dati: altro
File forniti all'utente: UniData fornisce: 648 documenti in formato PDF o MS Word (ita); 1 file di analisi secondo lo standard REFI-QDA Project (ita); 1 file PDF con le note metodologiche (ita); 1 file PDF con il Data List (ita) (651 file)
Documentazione:
Data List (pdf): | |
Documentazione DDI: |
Restrizioni nell'uso dei dati:
I dati sono distribuiti secondo la licenza Creative Commons – Attribuzione 4.0, disponibile a questo indirizzo.
Contatto fonte: Sonia Bergamo - Università degli Studi di Milano-Bicocca
Citazione:
Bergamo, Sonia. (2020-2022) Rischi globali e sicurezza. Analisi documentale dello stato di emergenza COVID-19. UniData - Bicocca Data Archive, Milano. Codice indagine SN246. Versione del file di dati 1.0 doi:10.20366/unimib/unidata/SN246-1.0
Obblighi per l'utente:
L’utente è obbligato a citare i dati e la documentazione distribuiti da UniData all’interno delle proprie pubblicazioni, utilizzando le informazioni riportate sopra. L’utente è altresì tenuto ad inviare a UniData le eventuali indicazioni bibliografiche delle pubblicazioni che fanno uso dei dati distribuiti.
Disclaimer:
La fonte che ha prodotto i dati e UniData che li ha distribuiti non rispondono per alcun utilizzo improprio dei dati e delle elaborazioni pubblicate.